Paesaggio autunnale Paul Gauguin |
È arrivato l’autunno
Arriva di soppiatto:
un giorno, all’improvviso,
par che più mesto il viso
del mondo si sia fatto…
Che grazia, tuttavia,
in tal malinconia!
un giorno, all’improvviso,
par che più mesto il viso
del mondo si sia fatto…
Che grazia, tuttavia,
in tal malinconia!
Dell’oro trai i
fogliami
risplende. Meno fosco
si va facendo il bosco,
e v’è più ciel tra i rami,
e v’è nell’aria un molle
odor di funghi e zolle.
risplende. Meno fosco
si va facendo il bosco,
e v’è più ciel tra i rami,
e v’è nell’aria un molle
odor di funghi e zolle.
Ma se più mesto è il
cielo,
qualcosa di più lieto
c’è pure nel vigneto.
More han le siepi, e il melo
non cela più il tesoro
delle sue mele d’oro.
qualcosa di più lieto
c’è pure nel vigneto.
More han le siepi, e il melo
non cela più il tesoro
delle sue mele d’oro.
Ho associato questa
poesia perché descrive perfettamente l’immagine, che essendo un paesaggio
autunnale, porta con se un po’ di malinconia.