GIUSEPPE UNGARETTI
I
ricordi, un inutile infinito,
ma
soli e uniti contro il mare, intatto
in
mezzo a rantoli infiniti..
Il
mare,
voce
d'una grandezza libera,
ma
innocenza nemica nei ricordi,
rapido
a cancellare le orme dolci
d'un
pensiero fedele…
Il
mare, le sue blandizie accidiose
quanto
feroci e quanto, quanto attese,
e
alla loro agonia,
presente
sempre, rinnovata sempre,
nel
vigile pensiero l'agonia…
I
ricordi,
il
riversarsi vano
di
sabbia che si muove
senza
pesare sulla sabbia,
echi
brevi protratti,
senza
voce echi degli addii
a
minuti che parvero felici…
Noi che abbiamo un
mondo da cambiare, noi che ci emozioniamo ancora davanti al mare. (Pino Daniele)
Antonella L.
Antonella L.
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